Piacere: siamo la 1B!
Un’attività di accoglienza per conoscerci, disegnare e scrivere.
Nei primissimi giorni di lezione noi ragazzi della 1B ci siamo conosciuti meglio attraverso una attività scritta che ha permesso di presentarci e di parlare delle nostre passioni, dei nostri interessi, di quello che ci piace e di quello che non ci piace. Abbiamo subito scoperto che abbiamo molti punti in comune! Ottimo inizio!
La prof ci ha distribuito delle sagome di cartone in cui abbiamo scritto alcune parole per indicare le nostre passioni e tutte le sagome sono state attaccate in un cartellone come se si prendessero per mano. L’effetto è bello perché sembriamo noi in cerchio.
Poi abbiamo letto un libro illustrato con una forma strana (a soffietto) intitolato Io sono così dove c’erano frasi e disegni riferiti a Mi piace/Non mi piace della protagonista e noi abbiamo fatto la stessa cosa nelle pagine del nostro quaderno, come fossero i nostri libretti illustrati a soffietto, con frasi e disegni sulle nostre preferenze.
Quando abbiamo finito i minilibretti la prof ci ha fatto scegliere un Mi piace o Non mi piace che avevamo scritto e disegnato per cominciare a farci scrivere il nostro primo testo e noi ci siamo messi tutti al lavoro.
Infine una attività creativa per rappresentare sul quaderno o sul foglio da disegno le nostre passioni: le nostre facce divise a metà con tutti i nostri interessi!
E ora, siamo pronti per cominciare la nostra avventura: tutti insieme e mettendoci la faccia!
Amorosi Tommaso, Avanzati Lorenzo, Benigni Alessia, Carambia Thomas, Dimroci Emanuele, Faralli Damiano, Galastri Giulia, Guidi Elisabetta, Houbbad Mehdi, Imparati Samuele, Lapini Noemi, Lucci Lisa, Miele Edoardo, Palazzolo Cassandra, Sbrighi Chiara, Troia Gabriele, Violetti Giovanni
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.