Gisella Pipistrella
Gisella Pipistrella di Jeanne Willis e Tony Ross
Il libro Gisella pipistrella è di formato piccolo e sembra per bambini, perché ci sono tante immagini e disegni infantili. Però il messaggio è importante e allora si capisce che il libro può essere letto anche dai più grandi. La protagonista è Gisella, una pipistrella che, a causa della sua posizione a testa in giù, viene considerata matta dagli altri animali, come la lepre, la capra, la giraffa e l’elefante.
Gli animali la considerano matta quando lei dice che l’ombrello serve per coprire i piedi, che la pioggia scende dal basso e che la montagna ha una parte larga in cima e la punta in basso.
Un gufo però dice di non considerarla matta, ma di provare a mettersi nella posizione di Gisella, cioè al contrario, e gli animali lo fanno.
Quando gli animali vanno a testa in giù cambiano anche le scritte, che sono al contrario e per leggerle bisogna rovesciare il libro. Questo serve per dare l’effetto del ribaltamento della prospettiva, infatti il gufo ha fatto capire agli animali che non bisogna considerare matta o diversa una pipistrella solo perché ha una posizione differente, ma anzi bisogna provare a cambiare prospettiva, così possiamo capire anche quelli che all’apparenza sembrano strani e diversi.
Gli animali guardano il mondo al contrario e capiscono il punto di vista di Gisella.
Il libro si conclude con Gisella che fa una battuta spiritosa, ma sorride e in qualche modo li perdona. Anche questo libro ha un’apparenza diversa: sembra per bambini ma è anche per i grandi e vuole aiutarci a metterci nel punto di vista degli altri. Può essere anche usato per parlare di diversità perché vanno sempre accettate tutte le cose diverse da noi.
Per provare a cambiare punto di vista è importante mettersi in una posizione diversa da quella che abbiamo di solito e se proviamo a “rovesciarci”, anche noi vediamo il pavimento in basso e il soffitto in alto, proprio come è successo agli animali che hanno cambiato prospettiva per riuscire a vedere quello che vede la loro amica pipistrella.
Samuele Imparati 1B