In gita al Mumec
Isabelle: abbiamo visto tutte le cose del precinema, che vuol dire prima del cinema vero e proprio, compresa una piccola lanterna magica!
Anna: abbiamo scoperto che il primo film dei fratelli Lumière durava 40 secondi ma la cosa che mi ha stupito di più è stata l’illusione ottica del quadro.
Alberto: mi è piaciuta tantissimo l’illusione ottica dei tre quadri.
Sara: fra le cose che ho visto la mia preferita è stata “un quadro ottico“ che ingannava. Io pensavo che c’erano due quadri, invece Christian ha detto che ce ne erano tre e aveva ragione!
Linda: è stato stranissimo è bellissimo vedere in un quadro tre immagini diverse soltanto spostandomi!!!
Danvir: il mio oggetto preferito è stato l’antenato del pianoforte.
Lorenzo F.: La cosa che mi ha colpito di più è stata la Tesla perché premendo il pulsante faceva i fulmini e mi incuriosiva molto.
Agnese: quando si è accesa ha iniziato a fare un rumore fortissimo e a lanciare fulmini viola…è stato bellissimo!
Lorenzo D.: Serviva per mandarci i messaggi più velocemente e la cosa che mi ha impressionato di più è che ha fatto enormi fulmini.
Giacomo: l’oggetto più bello è stato la Tesla che produceva energia “elettrica“.
Matteo: si attivava un cerchio di metallo che si trovava in cima alla macchina da dove uscivano i fulmini.
Gabriele: e se mettevi un neon vicino alla Tesla, Il neon si illuminava!
Ed ora… Tutti a costruire un taumatropio !!!
Martina: mi sono divertita tanto!
Harjap: La mia parte preferita è stata proprio quando abbiamo disegnato e costruito questa illusione ottica!
Arcobaleno 4A
lanterna magica 
disegno Christian B. 
salterio 
tesla 
momenti del laboratorio 
momenti del laboratorio
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.