Perché ricordare?
In occasione della Giornata della memoria, il 27 gennaio 2022, abbiamo svolto un’attività anche in classe: siamo partiti con il guardare il video “La parte migliore” realizzato dai ragazzi di una scuola superiore riguardante l’olocausto e il razzismo.
Successivamente abbiamo estrapolato le parole più significative per ognuno di noi; quelle che ci avevano colpito maggiormente per la loro forza emotiva. Dopodiché la professoressa ci ha assegnato per casa un compito: fare l’impronta della nostra mano su un foglio bianco e questo ci ha insospettito perché non sapevamo a cosa sarebbero potute servire queste impronte.
Il giorno dopo abbiamo ritagliato la nostra mano e trascritto su di essa le parole che ci ricordavano questa giornata e che non dobbiamo mai dimenticare, al fine di costruire un futuro meno ingiusto.
Naturalmente prima di svolgere queste attività abbiamo dedicato un po’ di tempo alla conoscenza della storia attraverso la lettura di brani che ci hanno fatto riflettere sull’importanza del “Ricordare”.
Ognuno di noi deve ricordare la propria storia, il proprio luogo d’origine, le proprie radici…
“Nostalgia… secondo il dizionario è la tristezza di trovarsi lontano dalla propria terra, la malinconia causata dal ricordo di una gioia perduta”.
da “Il mio paese inventato” di Isabel Allend
Stefania Alexandra Ilie, Greta Barbagli, Sofia Lodovichi 3C