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Il magico mondo della danza

La danza non è considerata come un vero e proprio sport, ma di fatto lo è e, proprio come tutti gli sport, dietro di essa c’è sacrificio, delusioni, vittorie, impegno…
La mia fonte di ispirazione è Carla Fracci una ballerina che a dieci anni è entrata nell’accademia di danza di Milano. Diventerà presto una ballerina molto richiesta per la sua bravura.
Mentre era incinta, al quarto mese di gravidanza, aveva uno spettacolo, ma lei ha ballato lo stesso.
Io la prendo come esempio, vorrei la sua forza e la sua tenacia per come ha affrontato la sua vita con il ballo.
La danza si presenta in diversi tipi di stili: classico, moderno, aerea, punte, hip hop, contemporaneo, reggaeton… A me piace provare stili diversi, come si vede dalle foto.
Ho fatto qualche ricerca sul mio amato sport e ho scoperto delle cose interessanti.
Ho cercato di rispondere a queste tre domande:
Chi creò la danza?
Re Sole Luigi XIV, tra le tante Accademie istituite per sua volontà, creò nel 1661 anche quella dedicata al ballo: l’Acedèmie Royal de danse.
Perché è nata la danza?
La danza è una delle arti più antiche, nata probabilmente in contemporanea con la voglia di esprimersi con i primi suoni musicali.
Che cosa si prova quando si balla?
Dipende dall’umore della persona ma, in generale, felicità e gioia quando si sale su un palco e si sa che tutti ci guardano.
C’è anche l’ansia, ma soprattutto – almeno su di me – è più forte la paura di sbagliare.
Ci sono diversi sentimenti che si possono provare mentre si danza e possono variare a seconda della persona.
La danza secondo me è una bellissima arte, la pratico da quando avevo quattro anni e ci sono proprio affezionata. Vi consiglio di provarla.

Lisa Lucci 1B