Festa nazionale del gatto
Ebbene si, anche i nostri piccoli amici a quattro zampe festeggiano in questa speciale giornata tutta per loro.
Per chi possiede uno o più gatti, il 17 febbraio può passarla con il proprio animale preferito, festeggiandolo, coccolandolo e premiarlo con un po’ di croccantini in più.
La sua storia
“La Festa Nazionale del Gatto si festeggia il 17 febbraio ed è nata nel 1990.
La giornalista gattofila Claudia Angeletti propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno da dedicare a questi animali. La proposta vincitrice fu quella della signora Oriella Del Col che così motivò la sua idea proponendo questa data che racchiude molteplici significati:
-febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole;
-tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia;
-il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto;
-la sinistra fama del 17 è determinata dall’anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite;
-il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”. (https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_del_gatto)
Ma attenzione perché non è così in tutti I paesi, ad esempio:
Negli Stati Uniti si festeggia il 29 ottobre dal 2005, In Giappone si festeggia il 22 dal 1987 e in Russia si festeggia il primo marzo dal 2005.
Quindi questa festa è festeggiata da tutti in modo fantastico, amata da tutti ma soprattutto amata dai nostri amici pelosi.
La festa del gatto
Tutti gli anni si festeggia in tutto il mondo la festa del gatto, uno dei nostri migliori amici a 4 zampe, per onorare un animale affettuoso, giocherellone, ma anche autonomo e affascinante.
Tutto è iniziato quando i creatori di una rivista chiamata “TUTTOGATTO”, decisero di istituire una giornata dedicata esclusivamente a questo misterioso animale.
Questo evento cade il 17 febbraio (in Italia. a livello internazionale cade l’8 agosto). Ma perché proprio questo giorno?
Febbraio è il mese dei gatti, ma è più conosciuto come il mese delle streghe, e visto che la sua figura è, fin dall’antichità, associata alla superstizione e alla sventura (in particolare la figura del gatto nero), si è deciso di istituire come giornata del gatto proprio il 17 di questo mese anche perché simbolo delle 7 vite del gatto (cosa alla quale si crede ancora oggi).
Oggi queste credenze sono quasi completamente svanite, ma anche alcuni popoli antichi, consideravano il gatto un animale curioso, ma soprattutto molto misterioso, tanto che gli egizi vedevano questo esserino come una divinità! (Bastet= Dea-leonessa o dea-gatta).
Gli egizi amavano tanto questo animaletto, perché considerato cacciatore di piccoli roditori e insetti capaci di distruggere le piantagioni.
Oltre a questo il gatto è anche considerato simbolo della femminilità, della terra del notturno, è considerato una creatura solare, dolce, e per le sue capacità sensitive è ritenuto un animale empatico.
Curiosità sul nostro amico!!!
-I baffi del gatto si chiamano vibrisse e funzionano come una specie di radar! Servono per misurare gli spazi ed esplorare l’ambiente circostante.
-Come quasi tutti gli animali, il gatto nasce completamente cieco e inizia a vedere dopo circa 9-12 giorni.
-I gatti cadono sempre in piedi perché, per istinto, riescono a trovare l’equilibrio in ogni circostanza.
-Il gatto spesso morde dopo una coccola per dimostrare affetto.
Veronica Baranello, Lisa Bennati 3B