Safer Internet Day
L’8 febbraio in occasione del Safer Internet Day (Giornata per una rete più sicura) abbiamo partecipato ad un progetto organizzato dalla Polizia di Stato e delle Comunicazioni al progetto via streaming “#Cuoriconnessi.” L’iniziativa serve a far riflettere noi ragazzi sul tema del bullismo online tramite delle campagne di sensibilizzazione, che attualmente sono seguite da più di 10 milioni di utenti. Il progetto si è dovuto adeguare alla pandemia, che ci ha portato ad avere poche persone in presenza e molte online, a differenza degli anni passati.
A questo evento hanno partecipato alcuni personaggi di rilevante importanza, per esempio Jacopo Greco, capo dipartimento delle risorse umane del Miur, Giancarlo Monterastelli (CEO dell’uni euro), Ivano Gabrielli, Dirigente della Polizia di Stato, Patrizia Torretta, psicologa della Polizia Postale ed infine Paolo Crepet, psichiatria che da sempre si occupa di problemi dei giovani adolescenti.
Tra le storie raccontate in diretta ci ha colpito in particolare quella raccontata da Alessandro (nome di fantasia, padre di Matteo).
Matteo (nome di fantasia) era un ragazzo solare, però ad un certo punto si è chiuso in se stesso. Questo comportamento è stato causato da un ricatto effettuato da dei ragazzi (che si erano creati un account “fake” su Instagram) che avevano delle foto di lui nudo e per fare in modo che non le diffondessero gli dicevano di fare delle azioni che lui non avrebbe mai compiuto (esempio: rubare delle sigarette al suo babbo o buttare dei petardi davanti ai vigili). Questa situazione è durata per circa un anno e Matteo dopo questo tragico periodo ha ricominciato a mettere il naso fuori casa accompagnato da suo padre (Alessandro), perché il ragazzo aveva ancora paura di cosa potesse accadere
E’ stato pubblicato un libro, distribuito gratuitamente presso i punti vendita Unieuro in cui sono raccolte molte storie di vittime di cyber bullismo.
Acciai Elisa, Sparaco Alessandro, Mannelli Francesco, Scacchia Riccardo 3A