Un passato lontano per le cittadine di oggi
La nostra Dirigente Scolastica ci racconta la storia.
Il giorno 10 marzo ho assistito con molto piacere alla conferenza tenuta dalla nostra Preside sul percorso storico che ha portato le donne ad avere maggiori diritti.
Ciò che mi ha colpito è che la donna in passato era considerata un accessorio del capofamiglia: infatti nel 1865 le donne non potevano esercitare la tutela dei figli legittimi e non potevano essere ai pubblici uffici.
Ma cosa importante, per me, è stato comprendere come le donne si sono emancipate in Italia e nel mondo.
Anche le donne aretine nel Dopoguerra cominciano ad avere chiaro il ruolo dell’Italia che rinasce.
Sono rimasta colpita quando la Preside ha parlato di alcune donne che si sono distinte per raggiungere l’emancipazione: “quelle della Lebole” come ,ad esempio, Giuliana che nel 1962 racconta la sua storia di donna lavoratrice.
Ma oggi? Cosa possiamo dire di noi donne? La mia speranza è quella che ogni donna possa essere aiutata affinché possa esprimere se stessa senza limitazione di carriera e di grado.
Ilie Stefania 3 C