Videogiochi e realtà virtuale
Mi chiamo Serena, frequento la 1B e sono un’amante dei videogiochi e di tutto ciò che richiama il virtuale!
Ammiro troppo la modernità del giorno d’oggi, mi ritengo particolarmente fortunata ad essere nata in questi anni. Ho iniziato a giocare ai videogiochi quando avevo circa sette anni. Molto presto, lo so, ma ho cominciato dopo aver guardato dei video su Youtube che mi avevano incuriosito e da quel momento non ho più smesso. Il mio primissimo videogioco è stato Roblox, un gioco dove puoi fare tanti altri mini-giochi che si trovano al suo interno. Poi sono cresciuta e a Natale, i miei mi hanno regalato l’opportunità di giocare a “Minecraft”, un gioco a pagamento che costa anche un bel po’. Non sto a spiegarvi in cosa consiste, tanto lo conoscono tutti ormai!
Ho giocato fino ai nove anni con il vecchio computer del mio babbo, ma arrivata al Natale dei 10 anni, i miei genitori mi hanno regalato, dopo milioni di miliardi di richieste, un intero set da gaming! Quando mi è stato regalato il pc molto più potente di quel computerino, ho invece avuto la possibilità di installare “Fortnite” e molti altri giochi scelti anche un po’ a caso, per esempio “Among Us” (anche se ci giocavo già da telefono, ma da pc è molto meglio!).
Poi, a Ottobre 2021, ho conosciuto “Genshin Impact”, un gioco che mi ha aperto ad un nuovo mondo ed una nuova cultura! Per un lunghissimo periodo il mio gioco preferito è stato “Minecraft”, ma da un po’ a questa parte “Genshin” ha occupato il suo posto! Ne parlavano ovunque sui social e non potevo fare a meno di provarlo. Il gioco inizia così: una divinità sconosciuta si scontra con due gemelli: Lumine e Aether. Il giocatore ha la possibilità di scegliere uno dei due fratelli e un nome a piacimento che potrà cambiare in futuro se vuole. Ci sono storie, personaggi, missioni, posti da esplorare, eventi e molto altro ancora! Una storia magica che ti fa venire voglia di sognare. Purtroppo c’è anche qualcosa di triste, infatti, il motivo per cui dobbiamo scegliere uno dei gemelli è perché una volta scelto, l’altro verrà rapito dalla divinità sconosciuta.
Teoricamente in tutto quello che succede durante il gioco prima o poi il giocatore dovrebbe trovare il gemello scomparso, ma questo gioco sembra quasi non avere una fine! Però non ho intenzione di dirvi altro perché, come ho faticato io per capire come fare a giocare e quale era lo scopo del gioco, dovete sforzarvi di farlo pure voi, altrimenti non c’è divertimento.
Io personalmente ho scelto la sorella Lumine, comunque. Ve lo consiglio tantissimo! Penso proprio che piacerebbe a molti, anche perché la storia spesso si immerge nella cultura cinese/giapponese. Spero di avervi convinti a installarlo e se avreste mai bisogno di qualcuno con cui giocarci, io sono disponibilissima per aiutarvi a imparare e salire di livello.
Serena Bigiarini 1B