Lo Hobbit o la Riconquista del tesoro
È un mattino tranquillo, il sole splende nel cielo azzurro, lo hobbit Bilbo Baggins fuma la sua pipa. Sembra una mattina come tutte le altre, ma proprio da quel giorno la vita di Bilbo viene sconvolta. Incontra un vecchio, chiamato Gandalf il Grigio, considerato portatore di cattive notizie. Lui chiama quel giovane hobbit e parte con lui insieme ad una compagnia di 12 nani: Dwalin, Fili, Kili, Dori, Nori, Ori, Oni, Gloin, Bifur, Bofur, Bombur e Thorin, che è il capo.
Con l’aiuto dello stregone Gandalf, che si rivela poi un vecchio buono e saggio, partono per riconquistare un antico tesoro appartenente alla stirpe dei nani che era stato poi sottratto dalle loro mani dal malvagio drago Smaug, che ora soggiornava nella Montagna con il bottino. Una notte, mentre dormono in una caverna, tutti i membri della compagnia vengono rapiti dagli orchi. Riescono a salvarsi tutti tranne Bilbo, che rimane intrappolato nelle viscere di una montagna. Lì trova un oggetto che poteva sembrare un giocattolino inutile, ma che in realtà darà vita ad una nuova storia: Il Signore degli Anelli.
Esso è infatti l’Anello del Potere, forgiato da Sauron stesso, il Nemico. Questo oggetto di grande valore che, se infilato al dito rende invisibile chi lo possiede, viene rubato a Sauron da Isildur e mai più ritrovato. In seguito, dovrà essere distrutto per non farlo cadere nelle mani dell’Innominato (un altro appellativo di Sauron). Ma questa è un’altra storia. Tornando a noi, il nostro hobbit se lo infila in tasca e incontra Gollum, un’altra creatura maligna che vive nelle montagne o sottoterra, che aveva ritrovato l’Anello, per lui il suo tesssoro, dopo tanto tempo. I due giocano agli indovinelli: se Bilbo avesse sbagliato, Gollum lo avrebbe mangiato, mentre se Bilbo avesse vinto, Gollum gli avrebbe illustrato la via di uscita.
Lo hobbit vince ma Gollum non mantiene la promessa. Nonostante ciò, il malcapitato riesce a scappare e a raggiungere i suoi amici. Questo magnifico libro è nato dalla fantasia di J. R. R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) ed è l’antefatto del Signore degli Anelli, un libro bellissimo scritto sempre da Tolkien. Vi consiglio fortemente di leggere tutti e due, soprattutto se vi piacciono i cavalieri, le battaglie, che in questi libri sono molto incalzanti, e le avventure. Lo Hobbit è un libro pieno di personaggi fantastici e misteriosi, talvolta anche strambi e molto allegri, come Bard, un personaggio che conoscerete meglio leggendo il libro.
Il personaggio che ho odiato di più è stato Gollum. È proprio un essere brutto, cattivo e bugiardo! Il voto che darei a questo libro è un bel 10, mi è piaciuto veramente tanto. E voi, che voti gli dareste? Beh, potrete saperlo solo se leggerete il libro!
Chiara Sbrighi 1B