Scuola

Le nostre scelte della scuola superiore

Tutto il primo quadrimestre è stato dedicato a riflettere sulle scelte per la scuola superiore. Letture, incontri e discussioni per decidere al meglio. Adesso la decisione è stata presa.
Vediamo quali sono state le scuole scelte e cosa ha influito di più nella decisione finale. Vediamo infine, in sintesi, cosa della scuola media è piaciuto di più – e cosa di meno.
Andrea – Itis
Ho scelto l’Istituto Tecnico Industriale perché penso che mi possa far trovare un lavoro che mi piace. Mi piace anche il tipo di scuola, molto pratica, e l’utilizzo dei laboratori. Conosco amici che hanno frequentato questo istituto e che hanno confermato le mie impressioni. Nelle giornate di open day sono andato a vedere anche altre scuole, ma l’Itis è stata quella che mi ha attratto di più.
Sono interessanti anche le materie che propone e io in quelle materie vado bene. Inoltre all’Itis andranno anche altri miei amici e poi di questa scuola sento sempre parlare bene. Per conoscere meglio la vita dentro le classi sono stato “studente per un giorno” e questa giornata dentro una vera lezione mi è servita molto.
Della scuola media che lascerò ho apprezzato, rispetto alla primaria, il senso di autonomia, i nuovi compagni con cui ho legato di più e alcuni insegnanti che mi hanno fatto apprezzare alcune materie (anche se qualche materia alle medie la cambierei)
Tommaso – Itis
Ho scelto l’Istituto Tecnico Industriale perché così avrò la possibilità di lavorare con il mio babbo e un giorno potrò diventare anche il proprietario della ditta. Ho anche visitato la scuola e mi è piaciuta molto, poi è considerata tra le scuole migliori della città come preparazione e opportunità di lavoro. Per l’open day sono stato sia all’Itis che allo scientifico, ma secondo me la scuola più utile a quello che voglio fare è il tecnico industriale. Della scuola media ho apprezzato l’aula magna, il campo da calcio e la palestra. Spero che anche all’Itis troverò delle strutture simili.
Samuele S. – Itis
Ho scelto l’Istituto Tecnico Industriale per varie ragioni, per esempio perché ci sono molti laboratori, oppure perché mi piacciono molto le materie che ha nel biennio ma soprattutto perché tra gli indirizzi da scegliere c’è informatica e nel triennio sicuramente lo sceglierò.
A me piacciono molto i computer e la programmazione e proprio per questo sono sicuro che questa sia la scuola che fa per me.
Poi quando sono andato all’open day gli insegnanti hanno detto che chi esce da questa scuola trova facilmente lavoro e ogni anno le richieste sono sempre di più, specialmente per chi si è diplomato all’indirizzo informatico, e anche questo è stato un punto a suo favore.
Mi è piaciuto anche il fatto che, come ci hanno detto, si fanno molte gite e ho apprezzato anche i laboratori. Oltre agli open day, ad aiutarmi nella scelta c’è stato anche il sito dell’istituto, in cui ho potuto vedere materie e orari delle lezioni. Rispetto alla primaria, della scuola media mi è piaciuto il fatto di poter tornare a casa da solo o con gli amici perché mi sono sentito subito più responsabile.
Poi mi sono piaciuti i laboratori pomeridiani, specialmente quelli di informatica e robotica. Alcune materie, comunque, le lascio volentieri.
Samuele F. – Itis
Ho scelto l’Istituto Tecnico Industriale perché dà molte possibilità di scelta di indirizzo dal terzo anno, quindi non da scegliere subito, infatti devo ancora scegliere quello definitivo perché ci sono due o tre indirizzi che mi interessano, però lo deciderò con calma. L’Itis è anche una scuola che dà molte opportunità di lavoro e non “obbliga” a fare l’università come altre scuole.
Mi è anche piaciuta la sua struttura e il fatto che ci siano molte materie pratiche. Per aiutarmi nella scelta sono andato a visitare l’istituto durante gli open day e ho visitato il sito per capire gli indirizzi presenti, le materie e le ore. Della scuola media mi sono piaciuti i tornei organizzati all’intervallo, anche se abbiamo potuto partecipare solo per un anno a causa delle restrizioni Covid.
Samuele P. – Itis
Ho scelto l’Istituto Tecnico Industriale perché mi piace il fatto che dopo cinque anni di studio potrò andare a lavorare e anche il fatto che l’indirizzo lo sceglierò nel secondo anno e non ora. Sono andato all’open day due volte, anche se ero già convinto della scelta, però ho ottenuto più certezze e mi hanno stupito sia le classi che i laboratori.
Delle medie mi sono piaciute alcune iniziative, come i giochi dell’intervallo, ma molte non si sono fatte a causa del Covid. Comunque sono contento di andare alle superiori per trovare nuovi compagni e professori e per essere più indipendente.

Niccolò B. – Istituto tecnico sportivo
Andrò all’Istituto tecnico economico sportivo perché ci vanno un sacco di miei amici, per scelta della mia famiglia e perché mi rimane più comodo rispetto ad altre scuole lontane da casa con orari molto faticosi. Sono stato “studente per un giorno” sia al tecnico sportivo che al liceo delle scienze umane e ho visto che il tecnico è una scuola gigantesca, mentre il liceo è abbastanza piccolo.
Della scuola media mi è piaciuto il fatto di poter tornare a casa da solo rispetto alla primaria, dove venivano sempre a prendermi i nonni, e il fatto di prendere l’autobus, mentre la scuola primaria era a cinque metri da casa. Spero che alle superiori ci permettano di fare più cose perché alle medie a volte c’è l’impressione di non poter fare nulla.
Stefano – Istituto tecnico sportivo
Andrò all’Istituto tecnico economico sportivo perché ci sono i miei amici e perché sono appassionato di calcio, infatti vorrei fare il dirigente di una squadra o l’osservatore calcistico. Sono stato in questa scuola a fare “studente per un giorno” e sono venuto alle presentazioni degli istituti che sono state fatte nella nostra scuola, ascoltando i professori degli istituti professionali. Però ho scelto il tecnico per quei motivi che ho detto.

 

Semmi – Istituto tecnico sportivo
Ho scelto l’Istituto tecnico economico sportivo per trovare lavoro e perché ci vanno tanti miei amici. Poi anche perché sono interessato all’economia. So anche dove si trova questa scuola e conoscere il posto è meglio.

 

Veronica – Istituto professionale (indirizzo estetista)
Ho scelto questa scuola per poter svolgere il mestiere di estetista che ho notato sui social e che mi è subito piaciuto. Credo che sia la scuola giusta per me e per le mie capacità. Ed è anche una scuola di questo indirizzo tra le più vicine. Se frequento una scuola di questo tipo posso iniziare a lavorare prima, essere indipendente e aiutare nelle spese di casa. Poi mi appassiona questo mestiere.
L’open day è stato utile, in generale, per vedere la scuola e sapere quali sono le materie, ma molto più utile è stato “studente per un giorno” per vedere come si lavora in classe. Ho parlato con tante ragazze simpatiche che mi hanno detto di essere interessate a fare l’estetista solo in quattro perché la maggior parte ha già un lavoro stabilito dai genitori. Rispetto alla scuola primaria delle medie mi è piaciuto tutto: compagni e docenti soprattutto. Però alcune materie che non mi sono piaciute sono contenta di lasciarle.

Sara – Istituto professionale (indirizzo parrucchiera)
Mi sono iscritta all’Istituto professionale con indirizzo “parrucchiera” perché voglio fare questo mestiere. Ho un po’ di ansia perché è una scuola nuova e ci va anche mio fratello. Studierò e imparerò anche una lingua straniera nuova. Non sono ancora andata a “studente per un giorno” ma tra poco ci andrò.

 

Mattia – Istituto professionale (indirizzo meccanico)
Ho scelto questa scuola perché mi sono sempre piaciute le moto e i motori. Ho scelto di andare in questa scuola anche perché è comoda, più vicina a casa e perché ci sono le materie che piacciono a me. Non ho fatto “studente per un giorno”, però sono andato all’open day e ho visto l’interno della scuola. Sono contento di andare alle superiori per lasciare qualche materia, ma alle medie sono stato bene prima di tutto perché sono stato più autonomo e sono potuto uscire da solo.

Viola – Istituto professionale (indirizzo alberghiero)
Ho sempre avuto interesse per la cucina e quando ho visto l’istituto professionale alberghiero, i locali e come si svolgevano le lezioni, mi è piaciuto immediatamente. La scuola è piuttosto lontana da casa, ma ho riflettuto sui pro e sui contro, arrivando a concludere che erano di più le cose positive che quelle negative, quindi l’ho scelta senza più esitare. Un’altra scuola che avevo in mente non ho potuto vederla bene da vicino e conoscerla a 360°, a differenza dell’istituto dove ho fatto la scelta definitiva, ma non importa.
Ho partecipato alle iniziative dell’open day, ho passato una giornata a scuola e visitato il sito, ma la più utile, secondo me, è stato l’open day dove ho visitato l’istituto e i professori mi hanno spiegato tante cose. I nuovi docenti mi hanno fatto un’ottima impressione, perché sono stati molto disponibili, mi hanno spiegato bene le materie che affronterò e le iniziative che farà la scuola. E poi mi hanno anche fatto cucinare! Della scuola media mi sono piaciuti gli argomenti affrontati ad un livello più alto rispetto alla primaria, la struttura dell’istituto e anche compagni e professori.

Elena – Liceo delle scienze umane
Ho scelto questa scuola inizialmente per le materie presenti nel piano di studio, un misto di materie umanistiche  e materie scientifiche che voglio fare io e che vorrebbero che seguissi anche i miei genitori. Mi piacciono molto le materie come scienze, ad esempio, e mi appassiona la conoscenza dell’essere umano. Più che altro ho in mente di fare la criminologa e direi che la scuola che ho scelto è quella giusta. Gli unici “contro” che ho trovato sono questi: avrei in classe tutte femmine, visto che ai maschi queste cose interessano poco, e non conoscerei nessuno. So che questo potrebbe essere un “pro”, però, anche se non si direbbe, io faccio davvero fatica a fare amicizia.
Nonostante sia sicura della scuola che ho scelto, non ho seguito nessuna iniziativa, ma credo che andare all’open day e a studente per un giorno male non mi avrebbe fatto.
Però mia madre ha fatto tardi al lavoro nel giorno in cui sarei dovuta andare (c’era anche Daria ad aspettarmi), così non ci sono andata più e non ci sono tornata neanche nei giorni successivi. Ho guardato gli orari e le materie sul sito, mi sono fatta raccontare alcuni dettagli da Daria e anche mia madre si è informata in segreteria e su internet. Della scuola media mi è piaciuta l’autonomia rispetto alla primaria, anche se alla primaria potevo dare la colpa dei miei ritardi a mia madre, mentre ora che vado a scuola a piedi la colpa del ritardo è tutta la mia.
Mi dispiace essermi goduta il clima vero della scuola solo in terza, a causa delle restrizioni Covid degli anni precedenti che hanno tolto i momenti migliori (i compagni delle altre classi non potevamo vederli e anche tra noi non potevamo toccarci!).
I ricordi più belli di questa scuola si sono sviluppati così tardi che non ne ho molti, ma so che rimarranno sempre. Le medie, comunque, mi mancheranno tanto. Tutte le persone, anche i professori. Nonostante le promesse che ci faremo, sono sicura che ognuno andrà per la propria strada e che ci dimenticheremo presto di quello che abbiamo passato qui.

Daria – Liceo delle scienze umane (opzione economico sociale)
Ho scelto questa scuola perché sono più portata per le materie umanistiche e, guardando i piani di studio delle altre scuole, questa mi è piaciuta di più, anche perché in tutte le altre superiori ho notato delle materie che non mi piacciono o che non fanno per me.
Sono andata all’open day di questa scuola e mi è piaciuto ciò che mi hanno presentato le stesse studentesse mentre i genitori erano a parlare con i professori in una stanza diversa dalla nostra.
Visto che non ero del tutto sicura, ho aderito a “studente per un giorno”, anche se la classe in cui mi hanno inserito era nella succursale dove viene svolta la settimana corta che a me non piace molto, infatti ho scelto la settimana lunga, quindi vedere le lezioni o sentire come spiegavano i professori dell’altra sede non mi è servito molto.
Ho scelto il settore economico-sociale così posso portare avanti la lingua spagnola e perché c’è antropologia, una materia che mi incuriosisce. In più, non c’è latino, a differenza dell’indirizzo scienze umane base.
Della scuola media alcune materie che non avrò più mi mancheranno, ma anche i professori. Mi mancheranno anche i compagni, ma non vedo l’ora di fare nuove esperienze e anche nuove amicizie.

Greta – Liceo delle scienze umane – opzione economico sociale
Mi sono iscritta in questa scuola anche se sono stata incerta fino all’ultimo tra questa e l’Itis. Alla fine ho scelto il Liceo delle scienze umane, indirizzo economico sociale, ma ci ho pensato tanto, fino alla data del 30 gennaio. Mi sarebbe piaciuto iscrivermi all’Itis perché mi piacciono le scienze e ci sono tanti laboratori (a me stare solo sul banco non piace, preferisco la pratica), ma tanti mi hanno sconsigliato dicendomi che avrei trovato troppa matematica e l’avrei trovata anche difficile, quindi ho pensato che non ce l’avrei mai fatta.
Penso però di aver fatto la scelta sbagliata. Di iniziative di open day ne ho seguite parecchie: sono andata a vedere il liceo scientifico, l’itis, il liceo scienze umane, l’Isis, il professionale alberghiero…, poi ho fatto “studente per un giorno” al liceo scienze umane economico sociale e ho scelto quello.
Sarei voluta andare a fare “studente per un giorno” anche all’Itis, ma la scuola non lo prevedeva, infatti organizzava solo attività di laboratorio, ma a quelle non ho potuto partecipare per motivi di salute.
Anche nella giornata di presentazione delle superiori svolta da noi ho cercato di seguire più scuole possibili e sono andata ad ascoltare tutti gli insegnanti. Della scuola media, rispetto alla primaria, mi è piaciuto tutto: compagni, professori, materie, attività, edificio e anche i bidelli.

Lorenzo – Liceo delle scienze umane (opzione economico sociale)
Ho scelto il Liceo delle scienze umane economico sociale perché mi è sembrata la scelta più adeguata, poiché mi piacciono molto le materie umanistiche, per esempio storia. Questa scuola ha materie e orari che mi hanno convinto e mi ci sono iscritto.
Sono anche andato all’open day e devo dire che mi ha aiutato a capire ciò che studierò. Rispetto alla primaria, mi è piaciuta alla scuola media l’importanza che si dà alle singole materie.

Niccolò L. – Liceo scientifico (indirizzo sportivo)
Queste sono state le motivazioni che mi hanno portato ad iscrivermi al Liceo scientifico Redi con indirizzo sportivo: mi piace la matematica, mi piace lo sport, mi è piaciuto l’istituto, lo frequenta mia cugina e ne parla molto bene, non sono bravo a fare cose pratiche, l’orario di ingresso è alle 8:30 e tre giorni alla settimana si esce alle 12:30, quindi faccio tre ore di scuola in meno rispetto a tutte le altre. Prima di iscrivermi sono andato all’open day e a “studente per un giorno”, e le stesse iniziative le ho fatte anche all’Itis e a Ragioneria. Alla fine, per i motivi che ho detto, ho scelto lo scientifico.
Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi professori. Della scuola media mi è piaciuta l’autonomia in entrata e in uscita rispetto alla primaria, anche se alle medie ho dovuto frequentare le lezioni anche di sabato.
Matteo – Liceo linguistico
Ho scelto il Liceo linguistico perché mi piace imparare e saper parlare più lingue differenti (studierò inglese, spagnolo e tedesco), così potrò parlare anche con persone che non conoscono l’italiano. Quando ho provato “studente per un giorno” mi è piaciuta la scuola e i professori mi sono sembrati bravi e competenti, quindi la loro professionalità mi è sembrata buona. Il liceo poi si trova in una posizione vantaggiosa perché è vicina alla fermata dell’autobus e vicina al centro, così, in poco tempo, uscito da scuola posso andare dove voglio. Vicino c’è anche un parcheggio per i motorini comodo e gratuito. Nelle classi ho visto degli ottimi materiali didattici e anche i laboratori mi sono sembrati funzionali e in buone condizioni.
Come iniziativa, però, mi è piaciuta soprattutto “studente per un giorno” perché all’open day i professori si limitavano a dire quanto il Liceo fosse una buona scuola, mentre a “studente per un giorno” ho assistito alle lezioni e ho visto come insegnavano i professori e, come ho detto, mi sono sembrati molto competenti. Delle medie ho apprezzato l’autonomia e le nuove amicizie che ho fatto, soprattutto quest’anno. Non vedo comunque l’ora di lasciare alcune materie in cui me la cavo, ma non mi fanno impazzire.
Carlo – Liceo artistico – settore moda
Ho scelto questa scuola perché, fin da quando sono piccolo, adoro osservare i vestiti nei videogiochi, nelle serie tv e negli anime. Quindi voglio imparare a creare vestiti come quelli o per diventare stilista o character designer per videogiochi, visto che imparerò le proporzioni e potrò essere creativo. Un altro motivo per cui ho scelto questa scuola è stato il fatto che mi rilassa disegnare. Al liceo artistico sono stato sia all’open day che a “studente per un giorno”, iniziative entrambe molto utili perché hanno chiarito molte mie incertezze riguardo i vari indirizzi.
Anche la giornata dove sono venute le superiori alle nostre scuole medie è stata utile per conoscere istituti che non conoscevo o a cui non avevo pensato. Una cosa che mi è piaciuta dal passaggio dalla primaria alle medie è stata la maggior libertà. In questi tre anni ho cambiato molti professori e questo mi ha aiutato a prepararmi ai numerosi prof che avrò alle superiori, ognuno con carattere e modo di insegnare diverso. Un’altra cosa che mi è piaciuta delle medie – e che facevamo anche alla primaria – sono i vari progetti che aiutano a rilassarsi nei momenti in cui in classe ci sono tante verifiche. Nel passaggio alle superiori, non vedo l’ora di lasciare alcune materie che mi piacerebbero anche, ma non mi riescono e mi danno ansia quando devo dimostrare di saperle fare. A tutti quanti noi, un grande in bocca al lupo!

Classe 3D