Il Coro a Montecatini
Andare a Montecatini con il coro per tre giorni è stata una delle migliori esperienze della nostra vita.
Siamo partiti la mattina intorno alle 9:30 e tutti eravamo super-carichi! Abbiamo preso il primo treno per poi scendere a Santa Maria Novella per prenderne un altro, ma ci siamo rimasti poco. Siamo scesi dal treno, abbiamo messo le valigie in hotel e siamo andati in un parco a pranzare, dopodiché siamo andati ognuno nelle nostre camere per prepararci.
Le stanze erano piccole e un po’ sporche, ma comunque sia non era importante e non ci abbiamo fatto caso. Siamo poi andati ad un atelier non molto lontano in cui abbiamo incontrato la nostra insegnante di canti ebraici Camilla di Lorenzo. Nella prima lezione abbiamo lavorato tantissimo; a tutti è stato consegnato un libretto con tutti i brani che dovevamo studiare.
E’ stato abbastanza facile impararli perché, cantati una volta, restano in mente subito. L’insegnante era abbastanza severa a volte, ma com’è giusto che sia.
L’unica cosa un po’ negativa, secondo noi, è stato il fatto che le lezioni erano troppo lunghe, comunque erano anche divertenti. Dopo andavamo a cenare in hotel, per poi uscire di nuovo e andare con la funicolare Montecatini alto a gustare un buon gelato.
Dobbiamo ammettere che la notte non tutti eravamo molto silenziosi, ma siamo stati bravi.
I giorni migliori sono stati venerdì e sabato: il venerdì abbiamo seguito sempre le lezioni e poi, di sera, siamo andati alle terme di Montecatini per cantare davanti a molte persone i canti che ci ha insegnato il prof Dalla Noce, ovvero La formica e L’ago nel pagliaio; il sabato, invece, abbiamo fatto una prova generale e poi il concerto vero e proprio alle tre del pomeriggio.
Il concerto è stato super-divertente, l’insegnante di fronte a noi ci dirigeva e poi ci aiutava a fare la lingua dei segni.
È stato molto difficile parlare due lingue diverse, ma ci siamo riusciti!
Elisabetta Guidi, Lorenzo Avanzati 2B