Nucleare: Si o No?
All’inizio ci siamo divisi in tre grandi gruppi: Pubblico Ministero (accusa), cioè contro al nucleare, Difesa, cioè a favore del nucleare e la Giuria, che giudicava i lavori svolti.
Ma in che modo abbiamo creato i gruppi?
Sette ragazzi per l’accusa e per la difesa e sei nella giuria.
I ragazzi sono stati scelti in base alla loro opinione sul nucleare.
Come ha lavorato ogni gruppo?
L’accusa e la difesa hanno avuto due settimane in cui dovevano preparare l’arringa (argomenti), cercando online e dai documenti procurati dalla professoressa. Nel mentre la giuria doveva leggere gli stessi documenti che studiavano gli altri gruppi.
Come si è svolta l’udienza?
Sabato 15 aprile si è svolta la prima parte dell’udienza.
Ha iniziato ad esporre l’accusa, dicendo alla giuria e al giudice la motivazione per la quale andrebbe eliminato il nucleare, ad esempio Chernobyl, Fukushima, la Bomba Zar della Russia e le armi nucleari.
Poi la difesa ha voluto smentire alcune imprecisioni che ha detto l’accusa. Successivamente la difesa ha espresso la propria opinione sul perché è utile il nucleare e il perché non inquina.
In seguito l’accusa ha voluto fare un’obbiezione, per poi far finire l’udienza con le varie domande della giuria.
Come ha lavorato la giuria?
Mentre l’accusa e la difesa esponevano la giuria scriveva su un quaderno tutte le informazioni che riteneva più importanti, per poi prendere una decisione definitiva.
La giuria, ha avuto una settimana di tempo per decidere chi avrebbe vinto l’udienza.
Le Conclusioni
Durante la giornata di sabato 21/04/2023 sono state tratte le conclusioni del dibattito eseguito il sabato precedente. Esse consistevano nel far esporre ad ogni membro della giuria la propria opinione su ciò che ognuno di loro aveva detto. La giuria ha avuto una settimana di tempo per trovare le conclusioni e decidere se essere: pro o contro al nucleare.
Oggi dopo aver ascoltato la giuria abbiamo concluso che i vincitori del dibattito sono stati coloro che difendevano l’energia nucleare, in particolare i giudici si sono soffermati sul fatto che i difensori sono riusciti a giustificare ed argomentare quelli che secondo i compagni erano i contro del nucleare, cioè la pericolosità dell’uranio e sui disastri naturali accaduti in precedenza nelle centrali più vecchie.
La difesa ha invece affermato la sicurezza delle centrali di 4° generazione e la sicurezza (da guerre e catastrofi naturali) dei luoghi di costruzione di essi. La prof, dopo essersi complimentata con tutti quanti, ha esposto la sua opinione con eventuali errori eseguiti da noi alunni. La professoressa valuterà il nostro impegno dando un voto a tecnologia ed a educazione civica. I difensori hanno vinto 3-2 voti.
Classe 3A
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
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Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.