Gita di fine anno a Oltremare
La partenza
Era giovedì, mi sono alzato alle 5:30 ed ero impaziente di andare a scuola per partecipare alla gita che coinvolgeva tutte le quinte, cioè la 5B (noi), la 5A e la 5°C.
LAPO
Inizio questo racconto dicendo che è stata un’emozione fin dalla sera prima, quando ho preparato il mio zaino, perché la mattina dopo mi sarei dovuta alzare presto per essere alle 6:45 davanti alla scuola. Arrivata all’orario stabilito, ho abbracciato il mio amico Lapo, siamo saliti in autobus salutando i genitori e siamo partiti.
MARIA VITTORIA
Non so a che ore mi sono svegliato di preciso, ma so che non erano ancora le sei. Ho pensato di svegliare i miei genitori, però, quando ho guardato l’orologio, mi sono accorto che erano ancora le quattro del mattino, quindi sono tornato a dormire. Due ore dopo mi hanno svegliato loro e io, troppo ansioso per la gita, mi sono alzato dal letto battendo la testa contro l’armadio sopra di me.
ALESSANDRO
Io pensavo che si andava oltre al mare, cioè nell’Oceano, poi ho capito invece che era un parco.
SINGH DANVIR
Per la gita ad Oltremare mi sono svegliata alle 5:50. E’ stato tragico! Infatti sono arrivata un po’ in ritardo.
AGNESE
UNA VOLTA ARRIVATI…
Arrivati a destinazione eravamo tutti molto felici ma anche un po’ affamati perciò siamo andati a fare colazione.
PENELOPE
Il parco me lo immaginavo molto più piccolo però appena sono arrivato, è come se mi si fosse aperto un nuovo mondo davanti: c’era una fontana enorme e poi c’erano anche molte altre classi.
MATTEO
Dopo aver fatto colazione, siamo andati in una parte del parco in cui mi era sembrato di tornare all’Era primitiva. Era la serra che riproduceva l’habitat terrestre nel Cretaceo. Lì faceva molto caldo, infatti a me sembrava di essere in una specie di sauna, solo molto più grande. All’inizio ci siamo avventurati seguendo una piccola stradina. Mentre camminavamo, all’improvviso ho sentito un rumore simile a un ruggito e ho chiesto al mio amico Mattia che cosa fosse quel suono. Lui, che in quel posto c’era già stato, mi ha detto che era il verso di un dinosauro meccanico che era nascosto tra le foglie. Da questa informazione ho proseguito il percorso stando lontano dalle foglie.
FEDERICO
Dovevamo passare su un ponte per vedere i coccodrilli. All’inizio a tutti noi e anche alle maestre questi animali sembravano finti, perché non si muovevano…Però poi abbiamo scoperto che quei coccodrilli erano veri, uno si è anche alzato.
VITTORIA
..Sembravano finti finchè non li abbiamo visti muoversi: è stato FANTASTICO!!!
GABRIELE
La seconda stanza ci ha mostrato un delfino da sott’acqua e ce n’era anche uno a pancia in su.
LAPO
Quando lo spettacolo è iniziato, tutti abbiamo cominciato a dire che volevamo fare le addestratrici di delfini, da grandi.
GINEVRA
E’ stato bellissimo quando gli addestratori facevano fare loro dei salti acrobatici.
ALBERTO
Ci hanno spiegato cosa significavano i singoli salti e come i delfini capissero i ragazzi che li guidavano.
MAILA
e subito dopo, come premio, davano loro il pesce, perché avevano lavorato bene.
SARA
Ci sono state tante altre esperienze: spettacolo dei pappagalli, laboratori, visita alle voliere dei rapaci e poi il ritorno..
Poi..
La conclusione
Questa è stata la gita più bella che abbia mai fatto e siamo anche stati fortunati perché il tempo era meraviglioso.
LINDA
A me questa gita è piaciuta molto, non solo perché ci siamo divertiti, ma anche perché ci ha insegnato molte cose.
GINEVRA
E’ stata una giornata impegnativa ma bella e la consiglierei perché è un’esperienza da vivere tutti insieme.
MATILDE
Classi 5° A, 5° B Arcobaleno