Come uccidono le brave ragazze
di Holly Jackson
Siamo nell’aprile 2012 e la storia inizia a Little Kilton, piccola cittadina (immaginaria) dove tutti conoscono tutti. Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa, o meglio scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. La polizia indaga con molta attenzione su questo caso e, secondo i poliziotti e tutte le persone in città, l’assassino era identificato in Sal Singh, cioè il fidanzato e il migliore amico della vittima. Il ragazzo, preso dalla disperazione, qualche mese dopo la sparizione di Andie si suicida.
Cinque anni dopo il fatto, una ragazza di nome Pip decide di indagare su questo caso per un progetto scolastico delle scuole superiori che frequenta. Secondo lei era impossibile che il colpevole fosse stato Sal Singh, erano migliori amici e lei non riusciva a crederci.
Qualche giorno dopo la decisione di indagare da sola, Pip si reca a casa di Sal Singh; quando bussa alla porta apre suo fratello, Ravi Singh, un ragazzo alto e carino che le chiede cosa ci facesse lì, lei le spiega cosa aveva intenzione di fare e che voleva essere aiutata proprio da lui. Ravi accetta e da questo momento iniziano diversi colpi di scena: i due scoprono molte cose e interrogano molte persone, arrivando a provando a rimettere in piedi la scena del crimine.
Fanno una lista dei possibili sospettati, ricerche molto dettagliate e, conoscendosi sempre di più, iniziano a essere più sinceri e gentili l’uno con l’altro e piano piano nascerà un piccolo flirt tra i due.
Però, quando iniziano ad intraprendere la giusta pista per scoprire il colpevole, cominciano ad arrivare a Pip dei fogliettini con minacce di ogni genere.
Nonostante questo i due continuano le loro indagini, ma la situazione diventa sempre più pericolosa.
Il libro è bellissimo, dà diversi insegnamenti per la vita di tutti i giorni e ci sono altri due libri che continuano questa storia. Consigliato a tutti, specie a chi ama i racconti del crimine, ma soprattutto alle ragazze e a chi ama anche le storie d’amore.
Alessia Benigni 3B