L’albero delle storie
di Gabriele Clima
Un bambino proveniente dall’Africa vuole portare storie della sua terra in Italia, il luogo che lo ospita. Vuol far conoscere i colori e i suoni dell’Africa, così decide di mettersi a raccontare delle storie sotto l’albero del cortile del palazzo in cui abita.
Sef è il protagonista, poi ci sono Kevin e Mina che sono gli amici e Yulu che è suo nonno.
Un episodio che ricordo e che secondo me è significativo è quando Sef scopre che suo nonno Yulu raccontava le storie proprio come fa lui e sotto lo stesso albero. Quando Sef arriva in quel punto e paragona le cose che vede al suo paese è una parte molto bella.
Posso consigliarlo alle persone a cui piacciono le storie un po’ commoventi, ma non troppo. Il libro infatti è abbastanza emozionante, ma non troppo.
E’ comprensibile nella media, ma ogni tanto ci sono termini difficili.
Questo è l’incipit: “Sembrano alberi le case viste da qui, vecchi baobab svettanti in un passaggio di polvere e sole che ricorda un pezzo di pianura africana”.
Il libro mi è piaciuto molto perché leggendolo si provano emozioni diverse: è un po’ divertente, un po’ emozionante e un pò triste.
Gli darei come voto 8.
Miele Edoardo 3B
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.