Certe cose non cambiano mai
di Ziggy Hanaor e Benjamin Phillips
Certe cose non cambiano mai è una graphic novel che parla di personaggi che hanno vissuto il dramma della Shoah. Protagonisti sono una nonna e suo nipote che vanno a fare un giro insieme in città.
La storia è ambientata ai giorni nostri, ma ci sono molti ricordi della nonna riferiti al periodo della seconda guerra mondiale, quando gli ebrei venivano perseguitati a causa delle leggi razziali. Durante la vicenda compaiono anche dialoghi in lingua ebraica, che è possibile comprendere tramite il glossario che si trova in fondo al libro.
Un episodio significativo che mi è rimasto in mente è quando la nonna ricorda che si trovava in classe e arriva il preside che, in lingua tedesca, ordina a tutti gli studenti ebrei di uscire dalla scuola: “Andatevene sporchi Ebrei, non vi vogliamo qui”, grida davanti a tutti!
I ragazzi escono dalla classe credendo che fosse un errore e che presto sarebbero tornati, ma non sarà così.
La nonna ai giorni nostri ha un carattere molto scontroso e quello che le è successo l’ha segnata per sempre.
Il libro a me è piaciuto abbastanza, è ben comprensibile, non ha colpi di scena ma è interessante perché ci fa capire la sofferenza degli ebrei durante le leggi razziali.
Il mio voto finale è 8,5/10.
Violetti Giovanni 3B