A New Atlantis
di Victoria Heward
Atlantide, prima dell’incidente della pioggia, era una città molto avanzata e pacifica e tutti andavano d’accordo. Ma quando arrivarono le piogge, gli abitati si resero conto che la città sarebbe stata distrutta.
Ryan e Diana (andate a Personaggi per un approfondimento breve) racconteranno la storia dei loro ultimi giorni, di come costruirono la nuova Atlantide e di come due ragazzi di classi sociali molto diverse, diventarono amici.
Ryan: un ragazzo schiavizzato e poi costretto a costruire una piramide nera per l’imperatore e la sua nuova Atlantide. Con l’aiuto di suo nonno e della principessa Diana porterà la libertà ad altri schiavi e questo lo farà felice.
Principessa Diana: figlia del re a cui gli piacciono molto le stelle e il cosmo. “Tradirà” il padre e andrà ad aiutare Ryan “distruggendo” la nuova Atlantide e liberando gli schiavi.
Diana, senza farsi scoprire dal padre e dalle guardie, aiuta Ryan a liberare gli schiavi e a “distruggere” la nuova Atlantide. Questo dimostra il fatto che la differenza di classe non conta per aiutare degli amici.
Consiglio questo libro alle persone a cui gli interessa molto l’inglese e il fantasy.
Lo stile dell’autore è molto comprensibile, ma ogni tanto mette delle traduzioni di parole che usa (altrimenti non si capirebbero).
Il libro si concentra sugli eventi senza tante descrizioni e il voto che do è 7.9/ 10
Carambia Thomas 3B
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.