Il tifo calcistico
I tipi di tifosi
Nel calcio il tifo può essere di vario tipo e anche i tifosi non sono tutti uguali: ci sono gli ultras, gli hooligans, i casuals, gli skinhead e i red skin.
Ultras
Gli ultras sono gruppi organizzati di tifosi che si possono riconosere da bandiere, sciarpe, striscioni e cori. Purtroppo si riconoscono anche per il comportamento scorretto e poco disciplinato, a volte, più frequentemente contro le squadre rivali, gli ultras si scontrano con la tifoseria opposta usando mezzi molto pericolosi, come spranghe di ferro e bottigliette di vetro rotte.
Casuals
I casuals sono un movimento subculturale e nascono all’inizio degli anni ‘80 nel regno unito.
Compaiono per la prima volta negli stadi inglesi frequentati da hooligans che cercavano uno scontro con gli avversari e anche con la polizia.
Questi gruppi avevano in prevalenza dei tifosi conosciuti come skinhead e hard mod, però a causa del vestiario molto appariscente degli skinhead, questi gruppi venivano facilmente localizzati dalla polizia. 
Nasce per loro, quindi, l’esigenza di creare un vestiario che non desse nell’occhio. Questo stile è caratterizzato da giubotto cp company, polo stone island, jeans e come scarpe le adidas gazelle.
Hooligans
La parola “hooligan” deriva dal cognome di un malvivente irlandese patrick hooligan che viveva a londra. Il termine hooligans viene associato a tifosi violenti che provocano tafferugli anche molto gravi.
Skinhead
Questo movimento è nato alla fine degli anni 60 in Gran Bretagna ed ha una base sociale e politica, che rientra soprattutto nell’estrema destra, viste le loro idee nazifasciste (anche se alcuni gruppi rivendicano di essere di estrema sinistra e altri ancora di non avere idee politiche). Si caratterizzano dai loro outfit stravaganti che comprendono stivali dr Martens, jeans aderenti con risvolti, maglietta aderente e bomber di pelle nero.
Esistono vari tipi di skin: red skin, skinhead con idee di sinistra skin88 o naziskin, con idee di destra e ci sono anche skin, con idee apolitiche.
Red skin
Il movimento nasce in Inghilterra per contrastare gli skin head; le loro idee sono antifasciste e anticapitaliste.
I red warriors sono il gruppo red skin più conosciuto.
I gruppi che portano problemi dentro lo stadio sciupano lo sport. È importante avere un tifo sano!
Amorosi Tommaso, Troìa Gabriele, Violetti Giovanni 3B
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.