Incontro con la protezione civile
Il 25/01/24 tutte le prime sono scese in aula magna ad assistere e ascoltare la presentazione dei volontari e degli operatori della protezione civile.
Ci hanno parlato del loro lavoro, ma anche degli effetti del cambiamento climatico e degli eventi che potrebbero influenzare il nostro pianeta Terra, cioè i terremoti, le alluvioni, le bufere e la siccità.
Questa presentazione è durata un’ora, poi siamo usciti nel parcheggio fuori scuola dove erano stati sistemati i mezzi dei loro reparti medici e di soccorso, tra cui un’ambulanza e un’autopompa dei vigili del fuoco, e alcuni strumenti del reparto geologico.
A spiegarci il funzionamento di tutti questi mezzi e strumenti c’erano i pompieri, un geologo, i volontari della Croce Bianca e quelli della Croce Rossa.
Ci hanno fatto vedere cosa bisogna fare in caso di emergenze, in particolare:
– i vigili del fuoco ci hanno mostrato gli strumenti con cui lavorano in caso di incendio o di incidente stradale e ci hanno fatto salire sul mezzo;
– i volontari della Croce Bianca e della Croce Rossa ci hanno mostrato come intervengono in caso di alluvione o di incendio boschivo, dando una dimostrazione della enorme potenza di una motopompa;
– sempre i volontari del reparto medico ci hanno mostrato l’interno dell’ambulanza e fatto vedere tutte le sue parti;
– il geologo ci ha dato informazioni generali sui terremoti e ci ha spiegato come fare per proteggersi.
Eravamo molto dispiaciuti di dover tornare in classe perché questa iniziativa ci è piaciuta molto.
Iacopo Bianchi, Alice Di Pietro, Tommaso Cacioli, Leonardi Donnini 1D
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.