Scuola

I Promessi Sposi: un video, un’attrice e tanti personaggi

Un’occasione dove posso mettere in atto le mie capacità?
Non si trovano troppo spesso, quindi quando ce ne troviamo di fronte qualcuna, mai lasciarla scappare!
Ho avuto l’opportunità di lavorare con dei miei piccoli talenti: la recitazione e, anche se considerato mediocre da qualcuno, la mia capacità di fare video ed editarli.
In questa scuola oramai sono conosciuta per la recitazione. Anche per i video, ma un po’ meno.
Al contrario di quello che si può pensare, editare non è assolutamente facile.
L’applicazione che utilizzo si chiama Capcut, e molte persone che lavorano nel mondo dell’editing la considera un’app poco funzionale. All’inizio, intorno alla prima media, quando avevo appena iniziato ad usarla, lo pensavo anche io, ma solo perché dovevo ancora imparare a conoscerla.
In questi tre anni ho imparato ad utilizzarla molto bene in tutte le sue particolari impostazioni. Più il tempo passa e più imparo, e così le mie capacità di editing migliorano. Ma sapete, non basta un buon editing per avere un video ben fatto!  Perché, per applicare le modifiche in un video e ricavarci qualcosa di buono, deve essere il video in sé già ben strutturato. È sempre necessario, per queste cose, avere uno schema scritto o mentale su ciò che abbiamo intenzione di fare, passo dopo passo.
Quando arriva il momento di mettere lo schema in atto, ci saranno molto probabilmente delle modifiche da inserire, come succede sempre a me, ma se abbiamo comunque un’idea di ciò che dobbiamo fare, eseguire un leggero cambiamento non causerà problemi.
Ma cosa è successo dietro alle quinte di questo mio video?
Come ho già detto, serve uno schema, scritto o mentale e la settimana prima delle riprese ho strutturato le mie idee ogni giorno.
Ho considerato cosa fosse fattibile e cosa no, i luoghi in cui registrare, i vestiti da utilizzare, che cosa esattamente dire, come riprendere le varie scene, la durata approssimativa del video e taaaaaaaaanto altro! Considerando una cosa fondamentale: avrei rappresentato da sola tutti i personaggi che avevo in mente di rappresentare!
Sabato 27 gennaio sono riuscita concretamente a mettere in atto tutti i miei piani.
Non ho registrato le scene in ordine cronologico, ma in base alle mie necessità.
Mentre stavo registrando le prime due scene, la telecamera mi ha mandato una scritta che diceva “spazio nella memoria interna esaurito”.
 Ho osservato un attimo la scritta “spazio esaurito” e ho pensato: “Ah, vabbè… tolgo la scheda e la svuoto nel pc.” Poi ho riletto la scritta, concentrandomi su “memoria interna”.
Aspe… memoria interna? In che senso?
E in quel momento, in preda al panico, ho quasi urlato.
La videocamera possiede la memoria interna e la scheda di memoria. Non sono un tecnico, non so la motivazione di questa cosa, ma è così e basta.
Ciò che sapevo di sicuro è questo: non so come spostare i video della memoria interna nel pc!
La scheda di memoria è un piccolo rettangolo che tiro fuori dalla telecamera, inserisco nel computer e prendo i dati.
La memoria interna? Boh! La mia preoccupazione derivava dal fatto che nella memoria interna avevo registrato la parte più importante di tutto il video: il litigio fra Don Rodrigo e Fra Cristoforo.
Per prima cosa sono andata nelle impostazioni ed ho subito selezionato la scheda di memoria. Poi, in crisi, sono corsa dal mio babbo, per chiedere aiuto.
Non poteva aiutarmi in quel momento, quindi mentre aspettavo che fosse disponibile, ho registrato le altre scene.
Arrivata la sera del sabato, ero riuscita a fare solo un’altra parte del video, che era pure venuta male perché l’avevo registrata troppo in fretta. Quando la sera sono finalmente riuscita a recuperare i video, ho iniziato un po’ di editing. E qui ho realizzato quanto una di queste scene fosse venuta male.
Per risolvere questo problema e far comunque comprendere più o meno cosa succede, ho fatto una scena in sostituzione di quella precedente.
A causa dei vari problemi tecnici, ho dovuto concludere le riprese la domenica.
La sera del 28 gennaio, alle 23 in punto, il video era finalmente completo. Sono riuscita, nonostante i problemi, a ottenere un buon lavoro.
Ovviamente c’è da ringraziare mio padre per aver risolto i problemi tecnici, mia mamma per la registrazione di una scena e anche per la partecipazione di poche parole alla fine del video.
Per tutto il resto, ringrazio la mia pazienza e il mio impegno. Forse poco modesta, ma per tutti gli “esaurimenti mentali” che ho avuto nel compiere questo lavoro, mi sento di meritare di essere un po’ elogiata!
Facendo questo compito ho imparato molte cose che so che mi torneranno molto utili in futuro.
Come dico nel video, l’immaginazione per me è un fondo senza fine. Sono queste cose che danno ai miei sogni l’opportunità di diventare realtà. Sono fiera del mio impegno e so che questa è stata una cosa che mi porterò sempre col cuore.

Serena Bigiarini 3B

Questo è il video che ho realizzato: