Curiosità

L’Italia che fa SLAM

Abbiamo ancora negli occhi le immagini della finale dell’Australia Open, in cui l’italiano Jannik Sinner si lascia cadere a terra dopo aver battuto il russo Daniil Medvewv al termine di un’estenuante battaglia.
Da quel momento, dopo aver conquistato il suo primo torneo del grande Slam, tutti non hanno più avuto dubbi… Jannik è un campione!
Ma cosa sono i tornei del grande Slam?
Si tratta dei tornei di tennis più antichi e prestigiosi del mondo, quelli che tutti gli atleti sognano di vincere.
Il primo torneo dell’anno è L’Australia Open, che si svolge durante la terza/quarta settimana di Gennaio, sui campi da gioco di superficie sintetica.
Il dominatore incontrastato di questo Slam, che si disputa dal 1905, è Novak Djokovic: ha trionfato per ben dieci volte ed e uno dei Big three, il trio dei più grandi campioni del tennis, insieme a Roger Federer e Rafael Nadal.
Il più antico dei tornei si gioca fin dal 1877 sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club.
Lo Slam inglese è ricco di tradizioni e curiosità, dal rigoroso dress code (codice di abbigliamento) che prevede che tutti i giocatori vestano di bianco, al falcone che tutte le mattine viene liberato per tenere lontani i piccioni dai campi erbosi.
Il campionato che ha legato il suo nome a Wimbledon è Roger Federer, che ha collezionato ben otto vittorie.
L’ultimo dei tornei dello Slam è l’Us Open che si disputa dal 1881 su una superficie in cemento.
Grande Slam è il circuito più ambito ed è composto di quattro tornei e al vincitore vanno 2000 punti al finalista 1300 e agli altri un punteggio basso.
Atp Tuor Master 1000 viene organizzato ogni anno ed è composto da nove tornei che danno il maggior numero di punti per la classifica mondiale dopo gli Slam (1000 appunto).

Iacopo Bianchi, Gaia Brandi 1D