Curiosità

I privati sulla Luna

Il lander Odisseus, lanciato il 15 febbraio di quest’anno ed entrato in orbita il 21, ha eseguito una perfetta manovra di atterraggio, per poi sparire.
Gli ingegneri della società privata ” Intuitive machins”, che lo avevano progettato, ebbero il timore di aver fallito il loro compito.
E invece si sbagliavano: Odisseus alla fine è atterrato, inclinato di 30° ma in grado di comunicare con la Terra.
Questa fu la prima azienda privata a raggiungere la Luna, aprendo l’epoca dello spazio a portata dei privati.
Com’è ricca la Luna!
Sulla terra ci sono risorse naturali che fanno gola a molti, come le “terre rare”, minerali usati per componenti elettronici o laser e che si trovano mescolati ad altri minerali. Sulla Luna l’estrazione di queste rocce potrebbe risultare conveniente.
Nella Luna c’è una vista pazzesca!
La Luna potrebbe essere il posto giusto per costruire telescopi, per osservare l’universo senza l’atmosfera.
Vicino ai poli troverebbero trovare ospitalità speciali telescopi sensibili alla reazione infrarossa e che devono essere mantenuti a temperature molto basse.
Alcuni istituti italiani hanno proposto di utilizzare la Luna come un’antenna per rilevare onde gravitazionali.
A volte ritornano (anzi ritorniamo).
Qualche anno fa la NASA ha avviato il programma Artemis.
Lo scopo è riportare gli astronauti sulla luna.
Se tutto va bene nel 2026 gli astronauti Christina Koch, Victor Glover, Jeremy Hansen e il comandante Reid Wiseman orbiteranno intorno alla luna.
Casetta lunare?
La Luna dovrà accogliere numerosi astronauti e proteggerli dall’ambiente ostile.
Si pensa ad alloggi costruiti dentro a piccoli crateri o ricoperti da rocce lunari, per sfruttare al massimo le materie prime offerte dall’ambiente.
Sarà inoltre necessario per gli astronauti imparare ad estrarre acqua dal ghiaccio e l’ossigeno dalle rocce.
Ma alla fine di chi è la Luna?
Così come gli altri corpi celesti, la Luna non può appartenere a nessuno, né persone né Stati. Ora che sappiamo che sulla Luna sono presenti svariate risorse, la vera domanda non è se la Luna sia di qualcuno, ma quali sono le regole che dovranno essere seguite per sfruttare le sue risorse.
Se qualcuno estrae minerali, come dovranno essere suddivisi?
Apparterranno a chi li ha scavati o dovranno essere distribuiti a tutti?
E come?
Servono al più presto regole condivise da tutti i paesi del mondo.

Patrik Tudosie, Federico Valdambrini 1D