William Kamkwamba, il ragazzo che intrappolò il vento per produrre energia e salvare il suo villaggio dalla carestia
A 15 anni realizzò il suo primo mulino a vento per dare energia elettrica alla sua casa
Secondo la sua autobiografia, intitolata “The boy who harnessed the wind” (Il ragazzo che ha imbrigliato il vento), la carestia che colpì il Malawi nel 2002, generata da periodi di grandi siccità e inondazioni provocate dalla deforestazione, costrinse William a lasciare la scuola perché la famiglia non era in grado di permettersi la retta scolastica. Nel tentativo di mantenere la sua educazione, William iniziò a frequentare di nascosto la biblioteca del villaggio. Suo padre, che era diventato un combattente in lotta per ribellarsi contro il governo di allora che lasciava il popolo nella fame, inizialmente ostacolò duramente il figlio nella sua passione e gli impose di lavorare nei campi per aiutare la famiglia.
William, dopo aver letto in biblioteca il libro “Using Energy”, decise di creare una turbina eolica con pezzi di recupero per dimostrare che con il vento si poteva produrre energia.