Hanako-kun – I sette misteri dell’Accademia Kamome
Hanako-kun, nonché uno delle mie anime (forma televisiva) o manga (fumetti originari del Giappone, in forma cartacea ma che si possono leggere anche online) preferito, narra di un fantasma di nome Hanako, che costituisce uno dei sette misteri dell’accademia Kamome. Il quale secondo le leggende metropolitane giapponesi risiede nel bagno femminile dell’accademia, e se invocato può avverare qualsiasi desiderio, a patto di ricevere qualcosa in cambio. Un giorno Nene Yashiro, una studentessa del primo liceo appassionata dell’occulto riesce ad imbattersi in Hanako che esaudisce il suo desiderio sul trovare l’anima gemella e rimanerne unita da un forte legame grazie a delle squame di sirena speciali, che però si riveleranno un’arma a doppio taglio, perché la malediranno, legandola al mondo marino ed Hanako stesso. Da quel giorno la vita di Nene cambierà drasticamente, diventerà infatti l’assistente di Hanako con il quale inizieranno le loro avventure tra gli altri sei misteri che popolano l’istituto.
La prima stagione dell’anime è composta da 12 episodi, di circa mezz’ora ciascuno, riguardanti gli altri misteri scolastici. La seconda stagione non è ancora uscita mentre i volumi, che sono ancora in fase di sviluppo, sono 13, che nonostante non siano pochi, sono una lettura veloce, non molto impegnativa e con a volte più immagini che testo, che però non significa che sia un’opera da bambini o non possa appassionare. Personalmente a me piace molto, e la consiglio a tutti quelli che vogliono provare una lettura diversa dai libri e a chi in generale piace il genere scolastico, misterioso ma anche un po’ comico.
Emma Mascheri 2C