Ghost
Il libro ha come protagonista Castle, un ragazzino di origini modeste che vive con la madre e che ha avuto un grave problema con il padre. Il suo soprannome è Ghost a causa di una cosa grave successa proprio a causa del padre. Sempre a causa del padre impara ad essere forte e resistente nella corsa.
Gioca a basket senza entusiasmo, ma un giorno va in un piccolo stadio di atletica per vedere correre dei ragazzi della sua età che tutti i giorni si allenavano. L’allenatore gli dà il permesso di provare a correre, anche se non aveva l’abbigliamento adatto. Il ragazzo corre molto bene e da lì nasce l’amore per questo sport e, anche se ci saranno tanti ostacoli, inizia ad allenarsi con il suo coach per poter partecipare ad alcune gare importanti.
Il mio personaggio preferito è Castle e l’episodio che mi è piaciuto di più è quello in cui Castle va in un negozio sportivo e cerca di rubare le scarpe da corsa per avere l’abbigliamento adatto come gli altri atleti. Secondo me il messaggio che vuole dare l’autore è quello che tutti dobbiamo provare a fare delle cose difficili e con l’allenamento riusciremo a farle. Lo stile del libro è semplice e comprensivo, infatti si legge bene e velocemente. Lo consigli a chi ama le storie avvincenti.
Il mio voto è 8/10
Giovanni Violetti 2B