Il carnevale dei figli di Bocco
Avete presente il Carnevale di Venezia? Beh, possiamo ammirarne uno simile anche vicino a noi!
A Castiglion Fibocchi, nel periodo di Carnevale, è possibile visitare una rappresentazione di costumi veneziani abbastanza conosciuta (quest’anno era la 26’ edizione). Prestigiose maschere, piene di colore e motivi, animano le strade di questo piccolo paese, dove hanno luogo numerose esibizioni, storie e il concorso per la maschera regina.
Nella piazza più grande sono stati allestiti diversi banchi dove vendevano cibo e bibite; qui si esibivano anche cheerleader, sbandieratori e animatori per intrattenere il pubblico più giovane. Camminando per le stradine del paese si incontravano svariati personaggi dall’aspetto stravagante che ti salutavano con degli eleganti inchini.
In Piazza Roma ha avuto luogo la conversazione fra il re Bocco e la sua regina, in cui è stata alla fine anche annunciata la vincitrice per la maschera più bella (la 168 imperatrice delle nevi). Ma tutto ciò da cosa nasce? “Il Carnevale dei “Figli di Bocco” è già attestato dal XII secolo d.C.: secondo un atto di matrimonio, nel Castello di Sassello, nel febbraio 1113, si dovette anticipare la data delle nozze, in quanto nel Castello de filiis Bocchi nella Val d’Arno aretino si festeggiava il “Carnevale de filiis Bocchi”. Fu interrotto nel XIV secolo, rimase però sempre vivo nella cultura del Paese.”
Serena Bigiarini, Noemi Lapini 2B