I ragazzi della via Pal
Questo libro scritto da Ferenc Molnar racconta della storia di alcuni ragazzi di Amsterdam che dopo la scuola si ritrovano sul retro di una vecchia segheria a giocare. Essi si divertono spesso a giocare alla guerra, dove sono presenti diversi ruoli (soldato semplice, capo, tesoriere ecc…).Ad un certo punto i ragazzi devono tornare a casa per cena ma Nemecsek, l’unico soldato semplice, nota una figura in piedi sopra una catasta di legno. Si avvicina e riconosce Franco Ats, un membro delle camice rosse ovvero ragazzi più grandi che si occupavano del giardino botanico della scuola. Franco era intento a prendere la bandiera rosso bianca simbolo dei ragazzi della via Pal.
Nemecsek corre subito a chiamare Boka, il capo, che però arriva troppo tardi in quanto la bandiera è stata rubata. Per loro questo è riconoscibile come un vero e proprio segno di guerra, perciò Boka idea un piano per infiltrarsi nel giardino botanico.
Il giorno seguente, di sera, riescono tramite un cancellino ad entrare nel giardino e lasciare una dichiarazione scritta di guerra.
Perciò, sapendo che le camice rosse accettano, preparano una strategia su come vincere scavando trincee e assoldando vedette. Il giorno della guerra purtroppo Nemecsek non venne, ma comunque la guerra venne combattuta. Secondo me l’autore ci vuole spiegare come vivevano e come si divertivano in tempi passati.
Questo libro lo consiglio soprattutto a chi vuole leggere abbastanza ma divertirsi molto, tutto sommato il libro mi ha appassionato molto nella lettura. VOTO: 9,5
Laurenzi Andrea 2A
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.
Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.